La madre del mio amico - Olbia Tempio Trasgressiva

La madre del mio amico - Olbia Tempio Trasgressiva

Ciao a tutti/e !!!
Mi chiamo Lorenzo e sono un ragazzo di 30 anni di Vibo Valentia, anche se vivo a Sondrio da 20 anni, e voglio raccontarvi cosa mi è successo tempo fa a casa di un amico (che chiamerò Stefano), nello specifico casa dei suoi genitori.
La madre di Stefano è sempre stata la classica madre tirata in ballo fin dai tempi dell'adolescenza per il fatto di essere sempre stata una Super donna milfona di prima categoria.
Nata a Trento, separata , e quindi nei nostri sogni è uagale al termine "accessibile", scatenava in noi battute e discorsi su chi se la sarebbe fatta prima o poi. Ovviamente si scherzava e le battute le si faceva davanti a Stefano , proprio per il gusto di prenderlo in giro.
Una super cavallona (attualmente ha 54 anni), poco più bassa di me (io sono 180cm), bionda, occhi azzurri,sempre truccata, sempre abbronzata, quarta di seno, fitness da anni...un concentrato di sesso allo stato puro, motivo per cui non penso di essere stato l'unico nel nostro gurppo ad essersi fatto le seghe pensando a lei.
In aggiunta io e Stefano siamo sempre stati migliori amici, quindi avevo molta più confidenza con lei rispetto al gruppo, così come lui ne aveva molta con la mia famiglia.
Fu così che un sabato mattina mi ritrovai per passare a prendere il mio amico per andare a pescare, quindi suonai, e mi aprì la porta sua madre.
Stefano non c'era...nello specifico non era ancora rincasato e il cellulare era spento.In pratica era rimasto a dormire dalla fidanzata che aveva ai tempi.
Sua madre era preoccupata per il fatto del telefono spento, e le suggerii di chiamare direttamente a casa.Cosa che fece immediatamente e la tensione si ristabilì quando ebbe la conferma da parte dei genitori della ragazza che Stefano stava effettivamente ancora dormendo...e che lo avrebbero svegliato.
"Grazie per il suggerimento...ero già preoccupata".
"Ti devi preoccupare quando tuo figlio esce con me.....non quando va dalla sua ragazza"
Mi chiese se volessi un caffè e accettai.
Mentre andava verso la cucina, la guardai.
Indossava un golfino rosa con una scollatura che metteva in evidenza il suo abbondante seno e dove si intravedeva un reggiseno nero, una longuette bianca che lasciava trasparire il disegno del perizoma nero che avvolgeva il suo bel culo sodo (faceva fitnees) e un paio di stivaletti neri....
Feci subito la prima figuraccia quando , voltandosi per chiedermi "quanto zucchero?", noto che le stavo guardando il culo, probabilmente con un'espressione da ebete.
"Niente zucchero...grazie."
"Guarda che ti ho visto che mi guardavi il culo..."
"Sei fortunata che sei la mamma del mio migliore amico...altrimenti ci proverei subito"
"Quelle sono solo circostante inutili....a una donna piace sempre il pensiero di piacere e a volte di essere osservata"
Si girò e mi trovo seduto con gli occhiali da sole di Stefano indosso e le dissi:"Ecco...adesso non mi sgamerai più mentre ti guardo".
Scoppiò a ridere e ridemmo insieme.
Portò i due caffe, si sedette a tavola sul lato, mise lo zucchero e avvicinò l'altra sedia per poggiarvi sopra le gambe.
"Eh no...adesso li tolgo gli occhiali da sole, così le vedo bene le gambe."
Si mise a ridere di nuovo e disse:"Mi sembra felice Stefano con lei...o perlomeno così sembra...unica pecca è che deve farsi 45 km tutte le volte che vuole stare da lei..."
"Beh...tempo che si sveglia, si veste, prende il caffè e torna, ci vorrà un'oretta e mezzo almeno..così nel frattempo io posso continuare a guardare le gambe"
"Ah...senti pure e dimmi se sono lisce...ieri sono stata dall'estetista a farmi depilare"
Posai la punta dellindice sulla caviglia e la feci scorrere fino a sopra al ginocchio e mi fermai quando incontrai la longuette.
Dentro di me mi si stava scatenando un'esplosione di ormoni e sprai che non lo notasse ma allo stesso tempo allontanai la mano perchè cominciavo a sentire un riconfiamente nei boxer.
"Allora? che te ne pare?"
"Ottima estetista!" e mi misi a ridere.
Poi posai gli occhi su alcune foto che non avevo mai notato nella sala e mi sembravano nuove.
Mi alzai per avvicinarmi e osservarle meglio e le chiesi cosa fossero.
Mi rispose che erano della foto che aveva eseguito tempo fa da un amico fotografo presso il suo studio fotografico.
Erano 10 foto bellissime con abiti che rappresentavano vari passaggi della moda...dalla belle epoque fino ai giorni nostri.
Le dissi che erano favolose e che lei era bellissima, mi girai e la osservai....si stava alzando per accomodarsi sul divano e accavallando le gambe notai le mutandine ...nere (avevo indovinato sul colore) e che per sedersi le si era spostata il golfino lasciando intravedere la spallina del reggiseno nero.
Niente da fare...ero troppo eccitato.
"Scusa Vicky (si chiama Vittoria, ma usavo sempre il diminutivo), ne approfitto per usare il bagno, ok?"
"Ma certo,figurati!"
Andai in bagno, mi guardai allo specchio sentendo l'eccitazione salire sempre di più, mi guardai i pantaloni e constatai l'evidente erezione che era in corso con un notevole rigonfiamento...
Apii il rubinetto dell'acqua fredda, mi lavai le mani e la faccia....nulla...non mi calmavo e non potevo uscire in quelle condizioni.
Dovevo sfogarmi.
Mi slacciai i pantaloni e lo tirai fuori, provai anche a bagnarlo con l'acqua fredda...niente da fare.
Allora lo presi in mano e comincia a farmi una sega, sperando di venire subitro, preso dai pensieri di lei e del suo copro e ripensando al momento in cui facevo scorrere il polpastrello lungo la gamba liscia...
"Oh...Vicky..."
Aumentai la foga....quando lei aprii la porta e mi trovo col cazzo duro in mano, intento a farmi una sega.
Arretrai coprendomi con entrambe le mani, mentre lei mi guardava con il viso acceso...
"Vittoria, mi dispiace"
"Non deve dispiacerti...conosco voi uomini una cosa naturale.Credi che noi donne non lo facciamo?
Vide che ero imbarazzato, mi preso per mano e mi accompagno fino al divano, si chiò mi tolse le scarpe, mi sfilò pantaloni e boxer in un gesto solo, e mi fece sedere sul divano.
Si levò il golfino rosa, rimanendo in reggiseno e mi disse:"Hai capito Lorenzo? Sempre a fare le battute e a fare il cimpaticone...poi si imbarazza per queste cose!"
E si tolse anche il reggiseno.....avevo il cazzo durissimo.
Si ingInocchio per terra, tra le mie gambe aperte, si avvicinò a me e mentre mi guardava sorridendo, mi prese in mano iazzo e lo mise tra le sue fantastiche tette....aveva i capezzollini rosa durissimi.
Una pelle liscia avvolgeva il mio cazzo, masturbandolo, mentre lei mi guardava e mi diceva sorridendo:"Beh...non ridi più?non hai più le battute?"
Si allontanò e mi disse:"mi tieni i capelli?"
Presi i suoi capelli biondi,e mi prese il cazzo in bocca, cominciando a leccarlo per bene lungo l'asta, prima di farlo sparire in bocca continuando a succhiare.
Stupendo.
Continuava a succhiarmi solo con la bocca, mentre con le mani abbassava la zip della longuette, per poi farla scivolare e togliersela
Si alzo in piedi e si sfilò la longuetta, rimanendo in tacchi e perizoma:era bellissima.
Si tolse le scarpe e anche il perizoma e....sorpresa...era depilata.
Si mise di fianco a me sul divano e "Vieni a sentire come sono liscia anche qui", spalancando le gambe e offrendomi il suo piacere davanti.
Scesi con la testa e feci sprofondare la lingua dentro di lei...poi scesi a leccarle anche il buco del culetto, per poi cominciare a colpirle dolcemente la clitoride mentre lei godeva , tenendomi la testa con una mano.....
"Sdraiati per terra".
Mi sdraiai subito, affianco al divano, lei si alzoin piedi ,si mise sopra di me, appoggiò le mani al divano e calando fece scivolare il mio cazzo dentro di lei, impalandosi.
Era bagnatissima e mi ritrovai subito con i suol succo che scivolava lungo le mie cosce.
Comincio a muoversi sempre più freneticamente,godendo del mio cazzo che a da sotto spingevo verso l'alto per entrare più intensamente.
Fu bellissimo.
Raggiungemmo un orgasmo bellissimo.
Si diresse verso il bagno per farsi un bidet, mentre la guardavo muoversi e sentivo il cazzo tornare duro di nuovo....
Stavolta andai io nel bagno per sorprenderla e la misi chinata in avanti davanti allo specchio...proprio quello specchio dove prima mi ero pspecchiato da solo, intento a pensare a lei.
Ma stavolta ero con lei e mentre la scopavo da dietro , ci guardavamo, sorridendo.

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!
23/05/2017 11:31

Sergio

Poi ti sei svegliato tutto sudato!!! ahahaha

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati