Room Service - Olbia Tempio Trasgressiva

Room Service - Olbia Tempio Trasgressiva

Mi chiamo Samuel, sono sposato con Vittoria, Sono nato Sondrio ma vivo a Torino.
Mia moglie è di Varese, anche se è nata a Ravenna, e l'ho conosciuta durante un week end mentre visitavo San Marino e mi gustavo ai tempi la riviera romagnola tra Rimini e Ravenna.
Questa è la mia sotria di vita.
Premetto che mia moglie è una quasi mistress ovvero le piace legare, bendare, usare cera calda e il piacere è reciproco, ovvero mi piace accontentarla.
Non mi ha mai scandalizzato questa cosa, visto che in passato ho avuto esperienze con trans , trav, uomini donne il tutto comunque a sua insaputa.
Vizietto trasgressivo che ho mantenuto nel corso degli anni, visto il mio lavoro che mi comporta di poter viaggiare per esso.
Tuttavia, solamente una volta fu totalmente casuale.
Avvenne un paio di anni fa, quando mi recai a Trieste per lavoro e passai un paio di notti in un hotel nei pressi di Via Udine.
Di giorno lavoravo nel settore della pubblicazione di articoli contenenti servizi di studi fotografici di ogni tipo, mentre la sera cenavo fuori e poi mi chiudevo in camera guardando qualche film porno su internet.
La seconda sera ordinai la cena in camera presso i lristorante dell'hotel.
Entro la cameriera per consegnare il room service.
Non era una donna molto bella, anzi, ma a quanto pare piacevo a lei e lo si notava.
Comincia a giocare con lei e per quella settimana decisi di ordinare sempre la cena in camera.
La sera seguente mi feci trovare in accappatoio e quella dopo con l'asciugamano in vita.
"Se continua a presentarsi così, farò in modo di portarle sempre io la cena".
"Ci sta provando?"
"No, era solo una battuta, Signore. Non mi permetterei mai! Ci tengo al mio lavoro!"
"Stavo scherzando e a dire il vero ho apprezzato la tua ironia, quindi farò di tutto per provocarti, visto che lo appprezzi."
"Si, lo apprezzo molto" disse andandosene.
Escogitai un piano.
La sera dopo mi feci trovare completamente in boxer e la vidi molto compiacente.
Le dissi che la sera dopo avrebbe visto gli slip.
Mi rispose che per un cambio turno non ci sarebbe stataperchè avrebbe fatto il turno alla mattina.
Chiamai la reception e chiesi un room service per la colazione.
Puntai la svegli un'ora prima e mi svegliai per faqre una doccia.
Non misi il "non disturbare" alla porta, in modo che potessero entrare dopo aver bussato.
Mi svegliai prima e mi feci una doccia.
Andai alla porta e rimasi sulla soglia, attendendo il momento in cui l'avrei vista percorrere il corridoio.
Quando la vidi, lasciai la porta socchiusa e mi misi sotto le lenzuola completamente nudo.
Lei bussò e chiese permesso.
Feci una specie di mugolio come per daare da intendere che mi fossi appena svegliato.Lei entrò e disse :"Buongiorno. La sua colazione".
"Mmmmm...".
Entrò con il vassoio e mi chiese dove metterlo.
"Può portarlo qui!"
Quando si avvicinò per sistemarlo, mi tirai su seduto, e lei notò dal finaco che ero nudo.
"Dormi sempre nudo?"
"No, solo quando mi porti la colazione a letto".
Si girò e andò a chiudere la porta, poi tornò da me e si mise sul letto.
"Posso fare colazione con te?"
"Prego."
Scosto il lenzuolo e si sistemò meglio, avvicinò la testa e me lo prese in bocca.
Mi rilassai sul letto, guardandola mentre mi sorrideva con gli occhi.
Lo succhiava prorpio bene e la avvisai che stavo per venire.
"Ti ho detto che voglio fare colazione,no?"
Riprese a succhiarlo fino a succhiare tutto il mio succo, ripulendolo per bene.
"Ottima colazione?"
"Fosse così tutti i giorni..." disse uscendo dalla camera.

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